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23 marzo 2015

I Diari di Felix – La Merenda con Yaki

 

Che io sia una gattara convinta penso
lo sappiate già. In particolare se mi seguite su Instagram conoscete
il mio feed che pullula di foto di gatti.
E probabilmente conoscete anche Yaki,
il mio siamese thai che è con me dal 2011. E’ un gatto affettuoso,
spesso ti fa dei simpatici scrub leccandoti per interi minuti la
fronte. Ma da bravo siamese a volte “flippa” correndo come un
pazzo per la casa e distruggendo oggetti al suo passaggio.
(Questo
implica: oggetti di vetro presenti al momento in casa = zero; piante
e vasi di fiori presenti al momento in casa = zero. Molto bene per il
nostro interior design).
Con il cibo poi Yaki ha un rapporto
tutto suo, diverso dai gatti che ho conosciuto prima di lui. Nel
senso che è un anarchico della pappa, non ha orari e mangia quando
ne ha voglia e solo quando lo decide lui. Avete presente quei momenti
familiari dove tu urli “Ciccettooo, pappaaaaa” e il gatto corre a
razzo verso la sua ciotola e tu lo ammiri con soddisfazione mentre si
trangugia il contenuto in 2 minuti? Ecco, con Yaki niente.
Tu urli pappa e lui, nel caso fortuito
si trovi nelle vicinanze, ti si avvicina con la massima calma,
lancia un’occhiata poco interessata a te e alla ciotola facendoti
capire che “sì, la pappa la vedo, ora però ho altri impegni,
tornerò dopo nel caso, grazie”. Fa sempre così a cena, la pappa
che tu gli hai amorevolmente messo nella ciotola mentre cominciava il
telegiornale lui la finirà più o meno quando va in onda Marzullo
all’una di notte. E la finisce in tre-quattro tranches di mangiate.
Si vede che è un gatto che non ha fretta.

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Questo è il primo scenario. Ma ce
n’è anche un altro. Che di solito si sviluppa nel pomeriggio. In
giorni totalmente random (sia mai che ci sia della continuità) Yaki
decide che vuole fare merenda. Succede quindi che preso da attacco
improvviso di fame pomeridiana si accorga con orrore che la sua
ciotola è vuota. Deve quindi attirare la mia attenzione. Mentre me
ne sto al computer a lavorare mi capita di sentire un rumore
metallico, come una specie di carta vetrata che sfrega. “Ehi, Yaki
sta leccando la ciotola vuota!” capisco. E’ il suo segnale per
dirmi che necessita di un rinforzino-merenda.
Nel caso invece la fame sia veramente
impellente e io magari un po’ distratta passa alle maniere più
decise per attirare SUBITO la mia mia attenzione. Ovvero buttando giù
scatole e confezioni da ripiani e scaffali della cucina. Quando trovo
crusca d’avena oppure il rotolone di carta assorbente sparsi su tutto
il pavimento della cucina capisco che sì, è ora di preparare
un’amorevole merenda al piccolo tesoro.

P { margin-bottom: 0.21cm; }A:link { }

A volte però facciamo anche merenda
insieme, lui vede me mangiare e viene a farmi compagnia,
sgranocchiando croccantini o sdraiandosi vicino a me. Perché a volte
sarà anche Attila ma tanto non so resistere ai suoi occhi azzurri,
ai suoi modulati ma-maaoo e alle sue richieste di attenzioni e
dimostrazioni di affetto incondizionato. “Yaki è un gattino
simpatico”. Glielo diciamo sempre.
Ringrazio Felix che mi ha permesso di
raccontarvi la mia merenda con Yaki. E per la seconda edizione del
Felix Day, Felix festeggia il compleanno con “I diari di Felix”:
sei episodi che raccontano sei situazioni di vita felina, dal momento
del risveglio, a quello del gioco, delle coccole e della merenda
appunto. Potete guardare tutti gli episodi registrandovi qui.
E potete partecipare anche voi scattando una foto al vostro gatto e
personalizzandola come fosse un divertente biglietto di auguri per
Felix. Entro il 30 aprile potete vincere anche simpatici premi e
forniture di pappa.
 All photos BlueisinFashionthisYear.com
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