Lifestyle

Lifestyle

14 luglio 2015

Expo 2015: i miei 10 consigli

 

Quando dicevo che sarei voluta tornare all’Expo non sapevo che sarebbe accaduto così in fretta. E invece. E ora che ci ho passato una giornata intera ecco la mia mini-guida in 10 consigli.

1. Sopravvivere al Decumano
Il Decumano è la via principale di Expo dove si affacciano tutti i padiglioni dei diversi paesi. È lunga 1,5km. Perciò quando vi dicevo di indossare scarpe comode, ecco sappiate che un paio scarpe piatte che non basteranno. Servono le running per la maratona di New York. Farete quasi 4 km solo per entrare e uscire dall’Expo. Aggiungetevi la strada per andare avanti e indietro tra i padiglioni e le code di attesa in piedi per entrare. Se non le avrete addosso voi, odierete chiunque vedrete camminare con un paio di Nike (true story, da una che ci è stata 12 ore coi sandaletti di cuoio).

2. Non c’è confronto: il Padiglione Giappone
Non vi racconterò cosa ci troverete dentro perché rovinerei la sorpresa. Ma se al padiglione del Giappone le code durano anche un’ora ci sarà un perché. Che non dipende soltanto dalla massa di persone che vuole entrare. Ma anche perché dentro sono previste alcune attività che richiedono tempo. E vedrete qualcosa che si avvicina a uno “spettacolo”. I giapponesi sono avanti. Sempre. E ovviamente tutto è perfettamente organizzato.

3. Best newcomer: il Padiglione Azerbaijan
Per l’Azerbaijan questa è la prima partecipazione assoluta a un’Esposizione Universale. E lo ha fatto con cognizione di causa visto che il suo è uno dei padiglioni più visitati. Obiettivo centrato anche nel catturare la curiosità. Quando pensi ai paesi del mondo di certo l’Azerbaijan non è tra i primi dieci a venirti in mente. Io ora so dove si trova questo paese ricco di storia e so che è un esempio di multiculturalismo e di mix strani e interessanti, anche a livello food.

4. Pranzo (ottimo) & relax: il ristorante del Qatar
Scegliere dove mangiare a Expo sarà per voi un dilemma. Ci sono tante (troppe!) ottime offerte. Per me ristorante del Qatar è stata una piacevole scoperta. Piatti colorati, allegri, speziati e di una cucina che non si assaggia tutti i giorni. E tavoli con divanetti, cuscini, ombra e una bella vista. Una pausa davvero rilassante. Quanto ce n’è bisogno.

5. Gelato alternativo: gusto dattero e zafferano del Bahrain
Di certo il gelato non manca a Expo, tra Grom, Algida e Magnum. Ma per provare un gelato diverso vi consiglio il piccolo bar del Bahrain. Quattro gusti soltanto: dattero (prendetelo!), zafferano, rosa e mango. Delizioso e alternativo.

6. Per gli amanti del minimal: il padiglione Corea
Se mettete mi piace a ogni foto black & white su Instagram e collezionate pin di arredi scandinavi bianchi e neri entrate nel padiglione della Corea. Esterno bianco abbagliante e installazioni interne tutte a tema black & white.

7. Premio “Mi hai convinto a visitare il tuo paese”: il giardino del Marocco
Un’altra oasi di pace la regala il giardino del padiglione del Marocco: alberi, verde, ottimi dolcetti. Vorrei andare a vedere quei paesaggi (veri) subito.

8. Alla ricerca del refrigerio: grazie Austria
Avevo letto che il padiglione dell’Austria ricreava un “bosco”. Ecco una foresta non è ma gli alberi (e i loro amici spruzzini che mantengono umido l’ambiente) vi regaleranno un piacevole refrigerio. C’è anche ampio spazio per sedersi. E non avete idea di quanto cercherete un luogo per stare seduti al fresco.

9. Pausa chic: La Terrazza Martini
Alla Terrazza Martini il vostro outfit “comodo” potrebbe sembrarvi da pezzenti. Perché improvvisamente qui non siamo più ad Expo. Sembra di essere in una terrazza di una località mare. Di quelle coi vip col cocktail in mano.

10. Expo, la resistenza allo svacco è inutile
Per quanto possiate far finta di niente e cercare di vedere il più possibile senza fermarvi mai sappiate che a un certo punto cederete e vorrete sedervi. E in quel momento vi andrà bene qualsiasi luogo. Il primo padiglione con ristorante o bar e una sedia libera diventerà d’ora in poi il vostro paese preferito al mondo.
Attenti solo a non finire stesi con gli occhi chiusi sui mega “divani” colorati del Decumano. Qualcuno potrebbe usare un’eventuale foto contro di voi per i prossimi decenni.
photos by me:
1. Azerbaijan Pavilion | 2. Qatar Pavilion | 3. Bahrein Pavilion | 4. Korea Pavilion | 5. Austria Pavilion | 6. Martini Terrace

    facebooktwittergoogle_pluspinterest

TAGS:

2 comments

  1. Grazie dei consigli!!

    Arianna
  2. Sono in parte d'accordo con te.
    Io ho una personale passione per le liste. E le top10 le ho da sempre proposte come rubrica sul mio blog. Non sono elenchi tipo le 10 borse, ma cose più personali e spero elaborate.
    Quando però mi sono accorta di questa mania ho iniziato a pubblicarne meno. Odio quando le cose con del potenziale diventano così comuni :(

    http://thepeterpancollar.com/category/little-things-i-love/my-top-list

    Serena Autorino