Blue Notes

Blue Notes

27 ottobre 2015

La bellezza salverà il mondo. O forse me.

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“La bellezza salverà il mondo”. Non è certo una citazione che non avete mai sentito. Ma proprio questa frase di Dostoevskij continua a frullarmi in testa negli ultimi giorni. Sono di ritorno da un breve viaggio in Sicilia, una regione dove di bellezza ce n’è tanta. Purtroppo dove c’è anche molta incuria e trascuratezza. Ma questi tre giorni mi hanno fatto riflettere e hanno aperto nuovi spiragli, così come la bellezza di una città come Catania si fa spazio anche tra muri sporchi e scrostati.

E’ da diverso tempo che non scrivo post personali sul blog. Perché devo confessarvi che dopo sei anni ho avuto un momento afflitto dal “blocco del blogger”. Poca ironia a disposizione, quintali di amarezza. Fino a quest’estate poi, con la grafica vecchia del blog mi sentivo nel vestito sbagliato, come se il dress code fosse “abito lungo” e io mi presentassi al party sempre in tuta.

Oltre al fatto che ho passato mesi a interrogarmi sul senso di avere un blog oggi. Avevo sempre pensato che la proliferazione dei blog cominciata negli ultimi anni non fosse un pericolo per nessuno ma una ricchezza. Pensavo che poi si andasse incontro a una sorta di selezione naturale, di sopravvivenza, non dei più forti, ma dei blog più interessanti, in questo caso. Il blog per me come sapete è diventato anche un lavoro, come per tante altre ragazze. Il problema però è che si tratta di un lavoro dove la competizione ormai non è più “naturale”. Non si basa sui contenuti ma troppo spesso soltanto sui numeri. Numeri, numeri, followers, likes, non si parla d’altro nel mio ambito lavorativo e a molti (purtroppo) non interessa nient’altro. A un certo punto non ne potevo più di questa ossessione.

Mentre ero in Sicilia tre ragazze mi hanno lasciato commenti carini su Instagram scrivendo che stavo visitando la città in cui vivono. E mi hanno ricordato che dietro a tutti quei numeri ci sono persone vere, con una propria vita. Certo, a patto che i followers non provengano da un pacchetto da mille profili finti comprato per 26 dollari.

Durante questi tre giorni siciliani ho conosciuto anche una vulcanica persona di 75 anni che parlava e raccontava con gioia della propria vita e che guardandosi indietro mi ha stupito con un “non cambierei una virgola di ciò che ho fatto”. Quanto l’ho ammirato. Voi vi sentireste di dire lo stesso? Io no. Di errori ne ho fatti. Ne ho preso coscienza e questo è sempre il passo più importante ma di certo, anche in ambito lavorativo, tornerei subito indietro con la macchina del tempo a cambiare molte cose.

Ma oggi eccomi tornata con una rinnovata positività e una nuova consapevolezza di me stessa (blogger). Perché la bellezza lo so, salverà anche me.

 

foto mia / Taormina

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6 comments

  1. finally… blue notes! :)

    i like your honesty, Erica. i’m totally feeling you here. have started a blog myself, but certainly don’t want it to be “just another fashion blog” (actually i totally dislike the label “fashion blog”) – one of the soooo many blogs posting the same pictures, with the same items etc. so still looking for my blog identity, if i may say so. :)

    so really liking your point of view. thank you for sharing it! and i’m happy for you being inspired again!

    greetings from Sofia, BG!

    http://www.eclecticflowers.com

    Teo
    • Thank you, it always feels good to know that someone else shares the same feelings :)

      Erica Blue
  2. non mollare! sicuro per il blog che hai meriteresti tons tons tons di seguito in più…anche se non vuoi parlare di followerz. stay positive 😉

    chiara
    • Grazie per l’incitamento! Lo farò! Solo positività, ehehe!

      Erica Blue
  3. Credo che quanto hai detto dovrebbe esere letto da tutti. E non solo per il tuo blog. Oggi non si premia più la qualità ,ma solo chi compra e realizza i suoi frutti attraverso vie poco chiare.

    Paola
    • Ti ringrazio!

      Erica Blue