403 Forbidden

Il titolo catchy (compreso il numero) l’ho messo. Però amo davvero Chloé Sevigny.

1 | Coolness: Il fattore coolness è quello più ricercato da tutte. Perché piuttosto difficile da “costruire”. O ce l’hai o farai di tutto per averlo ma non sarà la stessa cosa. E lei a 19 anni è stata nominata “Coolest Girl in the World” dal New Yorker. E ha continuato liscia così per altri 20 anni.

2 | Età: Oggi Chloé ha 41 anni. Ne dimostra 10 di meno. E finalmente – in un mondo dominato da It-Girls, pseudo-influencers e chiunque altro ventenne – io da 30+ ho qualcuno a cui ispirarmi che non sia più giovane di me. In realtà il web ultimamente pullula, per fortuna, anche di belle settantenni. Ciò che manca sempre, come nella sfida perenne tra modelle anoressiche e quelle curvy, è la via di mezzo. Tra ventenni e signore coi capelli bianchi dove sono tutte le altre trenta-quarantenni stilose?

3 | Il suo stile: è innegabile che Chloé abbia un suo stile. Pur non disdegnando qualche capo fashion di stagione, il suo stile rimane sempre fedele a se stesso. E ha quella semplicità e freschezza del “mi sono messa la prima cosa addosso”, che solo chi è davvero brava riesce a ottenere (non è in realtà affatto semplice). Certo, come sempre, avere un budget al di sopra degli standard del fast fashion aiuta.

4 | Le tette: avrei intenzione di fare un post sulle tette. Sulla moda per chi, come me, ha più di una seconda, ma in realtà si sta rivelando un’impresa impossibile. Non ne esistono prove fotografiche. Tanto in televisione tutte vogliono averle e rifarsele, tanto nell’ambiente moda le tette sono un tabù. Niente seno. Non lo devi avere. Tutte piatte. Ho scoperto che è un motivo per cui i look basic che vedo in giro mi stanno sempre in modo diverso. Tutti quei top normcore diventano un’altra cosa se porti una terza. E ti metti addirittura il reggiseno. Perché altra cosa: nella moda va di moda non metterselo. Certo, facile con una prima. Dunque viva Chloé e le sue tette.

5 | Carriera: Come esiste un’uniformità nelle scelte di stile di Chloé ce n’è una anche nelle parti che ha scelto di interpretare come attrice. Tutte in film indipendenti. Non le piace il mainstream. Non le piace Hollywood. (Come darle torto).

6 | I capelli: Mi piace che cambi spesso pettinatura. Lo trovo un segnale di creatività. Poi ha la fortuna di stare bene con qualsiasi taglio. E colore. Quasi sempre bionda, ha fatto però incursioni anche nel castano e ramato. (Magari per qualche film).

7 | Gli shorts: Ora, io non sono davvero un’amante degli shorts di jeans inginuali, in particolare in città. Chloé li indossa. Però apprezzo il fatto che porti avanti la campagna del “non c’è un’età giusta per smettere o continuare a portare un capo”. E dunque viva gli shorts. Tanto con quelle gambe anche fino ai settanta. (Mentre voi, quindicenni non troppo sode, è meglio se ve li togliete anche subito).

8 | French American Style: il suo stile è un mix bilanciato tra influenze francesi e americane. E il basco ovviamente non deve mancare. Magari indossato insieme a stivaletti platform.

9 | I look da red carpet: quanto sono noiosi ultimamente gli abiti da red carpet? Ecco i look di Chloé forse non sempre rispecchiaranno il mio gusto personale ma di certo non mi fanno sbadigliare dalla noia.

10 | Il libro: Infine essendo una fashion icon non poteva mancare il suo libro di fotografia. Che è uscito nel 2015. Quasi quasi lo vorrei.

Copertina e altri collage miei.