Blue Notes

Blue Notes

25 maggio 2016

Se gli articoli motivazionali non funzionano, la ricerca per me sì.

blunotes-3

 

Ci sono quei giorni dove il toska fa sentire più pressante la sua presenza, proprio appoggiato sulla tua spalla. O quei giorni dove pensi che tutto vada più o meno bene ma che ci vorrebbe un qualcosa, un cambiamento, una novità. E quei giorni dove la SPM è così forte che l’unica cosa a cui riesci a pensare è “o mi ingozzo o mi strozzo”. In uno di questi giorni sono incappata in questo articolo sul sito di ManRepeller: Come scendere dalla ruota del criceto senza mollare il tuo lavoro. Titolo eccellente. Mi sono detta “aaahhh questo fa per me”, non voglio mollare nessun lavoro e potrebbe essere un articolo motivazionale che realmente motiva. Quindi leggo. E riassumo anche a voi i punti che dovrebbero cambiarci (lo stile di) vita.

1. Cambia il corso in palestra.

2. Cambia il percorso di strada per andare in ufficio.

3. Iscriviti a un corso per imparare qualche hobby.

4. Non fare le stesse cose tutti i giorni.

5. Usa i tuoi giorni di vacanza.

6. Prova una nuova ricetta.

7. Fai un viaggio.

 

Stava scherzando vero?

1. Se ti sei iscritta in palestra e ci sei andata più di tre volte negli ultimi tre mesi vuol dire che sei già ampiamente motivata, attiva e probabilmente con un corpo tonico. Quindi semmai non hai grande bisogno di cambiare il CORSO.

2. Cambia il percorso per arrivare in ufficio: ma certo, da consigliare soprattutto a una pendolare brianzola costretta a sorbirsi Ferrovie Nord tutte le mattine. Prendi il valico dalla Svizzera e poi vieni giù a Milano in bici, guarderai i boschi e le montagne e vedrai che rassoda anche.

3. Impara qualche hobby. Che però mi dici tu quale perché se avessi un hobby appunto avrei GIA’ un hobby.

4. Non fare le stesse cose tutti i giorni. Ma non era l’articolo che doveva suggerirmi come farlo?

5. 7. Fare una vacanza e un viaggio dici? Ma no dai, a chi piace FARE UN VIAGGIO? E prendersi una vacanza? E’ che magari non dipende esattamente da te poterlo fare. E QUANDO.

6. Una nuova ricetta? Ma groundbreaking come i fiori a primavera. Non ci avevo proprio pensato, grazie!

 

Boh, non so voi, io non ho trovato nulla qui che mi ispirasse.

Ma per non fare solo la disfattista ecco il mio consiglio che con me funziona come personale stimolo di adrenalina: la RICERCA. E non intendo studiare per un dottorato di chimica intendo la semplice ovvia, quotidiana ricerca su google. Ma finalizzata a un obiettivo. Per esempio: trovo una cosa che mi piace sul web e vorrei comprarla, ma prima prendo tempo per “studiarla”, per la ricerca appunto, confrontando il prezzo magari su diversi siti, cercando alternative (e nel frattempo convincendomi anche che quella cosa la voglio davvero). O anche semplicemente inserirla nel faldone “wishlist” mi diverte e mi crogiola in quella piacevole possibile attesa dell’arrivo di un nuovo oggetto materiale (che almeno davvero apprezzerò perché meditato).

Cercare un nuovo libro da leggere nelle novità appena uscite, leggendo le recensioni e facendo confronti. O un film. Anche questa è per me una dose di positività.

E poi se un viaggio non lo potete fare subito, cominciate a cercare intanto quale sarà il viaggio. E quando sarà stato scelto: cercate, cercate e cercate! Luoghi da visitare, ristoranti, consigli curiosi. Senza fermarvi al primo articolo che trovate. Perché se la ricerca è impegnativa dà ovviamente più soddisfazione.

Se c’è qualcuna a cui piace stilare liste sono sicura che sarà anche una fan della Teoria di ricerca, confronto & benessere.

 

[Collage di copertina mio].

    facebooktwittergoogle_pluspinterest

TAGS:

2 comments

  1. come mi trovo d’accordo in questo periodo pieno di ricerche. Lavoro, idee, pensieri, viaggi, appunti… è tutta una ricerca ;)!

    erika
    • però tutto sommato divertente, giusto?!

      Erica Blue