Fashion

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28 novembre 2016

Lazzari – Fatto con cura in Italia

 

lazzari

 

Quando vi parlo di riscoprire l’amore per i tessuti, per la buona manifattura, per capi fatti “come una volta” non sto vaneggiando di un passato ormai sepolto. Anzi. C’è chi si impegna per offrire oggi – in controtendenza sì – proprio questo. Lazzari è un brand italiano che il made in Italy l’ha ridefinito con l’espressione “fatto con cura in Italia”. Basta toccare e guardare un capo Lazzari per rendersi conto dell’amorevole attenzione con cui sono fatte le rifiniture, le cuciture, i modelli. Camicie e abiti che non si stropicciano (è proprio questo che dimostra la buona qualità di un tessuto), cappotti e maglioni morbidi e caldi. E un certo look timeless e retrò che, vedendo un loro capo, ti fa esclamare subito “è di Lazzari!”

Ma che ti permette anche facilmente di realizzare abbinamenti diversi. Con Lazzari abbiamo rispolverato la mia serie 3×1 e creato tre look diversi per indossare un cappotto beige (questo!). Trovate le immagini qui sotto insieme all’intervista che ho fatto ad Alice, che gestisce insieme a suo fratello e alla sua famiglia, l’azienda Lazzari. Scoprire questo brand è come riscoprire un’antica sartoria e la voglia di produrre e di essere vestito italiano. Con gusto, eleganza e innovazione (ci sono ad esempio spesso collaborazioni con giovani illustratori). Le alternative a una concezione fast dello stile ci sono eccome, basta solo scoprirle. E poi non le lascerete più.

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Lazzari è nata alla fine degli anni Settanta ed è ancora un’azienda familiare: chi sono i componenti della famiglia e quali sono i loro compiti all’interno dell’azienda?

La nostra famiglia è composta dalla signora Margherita, che si occupa del laboratorio di confezione, il signor Araldo che si occupa dei rapporti con i dipendenti e fornitori. A seguire i figli: Nicola, che si occupa della parte informatica compreso lo shop online e Alice, che cura stile e prodotto.

Gli abiti e gli accessori Lazzari sono “fatti con cura in Italia”, come recita la vostra etichetta, ma si è consapevolmente scelto di non apporvi la dicitura “made in Italy”, come mai?

Abbiamo voluto etichettare il nostro lavoro con qualcosa di personale, solo nostro. Anche perché l’etichetta made in Italy è stata abusata e cucita su capi che in Italia hanno visto solo i passaggi finali.

Come riesce Lazzari oggi a non delocalizzare, a mantenere la produzione e creare ancora tutto in Italia?

Di fondo ci riusciamo perché amiamo la nostra azienda, vogliamo che il nostro prodotto rimanga artigianale e prodotto con cura sotto i nostri occhi e perché le decisioni le prendiamo in famiglia senza guardare solo il lato economico.

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Lazzari non vende all’infuori dei propri 4 negozi monomarca e del suo sito online, quali sono le ragioni di questa scelta?

Collegandoci alla domanda precedente, il fatto che riusciamo ancora a produrre con i costi del lavoro italiani e vendere a prezzi comunque concorrenziali è dovuto alla mancanza di alcune spese, come per esempio i costi di un campionario e della rete di vendita con agenti o di uno showroom.

La vendita online è partita già dal 2004, che impatto hanno avuto il web, l’online store e i social network su Lazzari?

Il negozio online è partito in piccolo, dapprima come servizio per clienti stranieri che avevano visitato il nostro negozio a Verona perché in vacanza e che poi si dicevano dispiaciuti per non poter acquistare dall’estero, poi un po’ alla volta è cresciuto e la sfida è stata proprio quella di raggiungere un pubblico che non ci aveva conosciuto prima “fisicamente”. I social ci servono per cercare di trasmettere a distanza il mood che ci contraddistingue. Perché chi è entrato in uno dei nostri negozi sa che tutto quello che circonda i nostri abiti punta a definire un’immagine ben precisa, la musica, l’arredamento, i colori e oggetti buffi. Virtualmente tentiamo di farlo con foto e didascalie più emotive che commerciali.

Lazzari ha un’immagine e collezioni sempre molto personali e coerenti, come nascono le vostre collezioni?

Siamo nati facendo questo, capi attuali che strizzano l’occhio al passato, l’equilibrio sta nel non tradire chi ama proprio questo di noi ma cercando di evolvere. Di stagione in stagione cambiamo il tema delle stampe, perfezioniamo le proporzioni, spaziamo nei colori. Le collezioni partono da un’input iniziale, per poi completarsi nell’arco della stagione.

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E’ vero che desiderate che i vostri abiti possano essere indossati da generazioni diverse: nonne, mamme e nipoti? Come ci riuscite?

Sì, verissimo! E ci fa piacere, ma la cosa è spontanea, non è che ci sia una strategia commerciale sotto. Nei negozi accade spesso, ragazzine che prima passano con le amiche e lo zainetto di scuola sulle spalle, poi tornano con la nonna per farsi fare un regalo speciale, poi finisce che anche le nonne acquistano qualcosa per loro stesse dicendo che i modelli di Lazzari ricordano gli abiti di quando erano giovani.

Spesso Lazzari collabora per le stampe con alcuni artisti, anche stranieri, come nascono queste collaborazioni? Come scegliete gli artisti?

Ci piace fare interpretare i nostri temi da artiste diverse, non abbiamo dei parametri precisi, ovviamente lo stile delle illustratrici deve essere comunque compatibile per il tessile.

Qual è il futuro di Lazzari? C’è qualcosa che vorreste ancora realizzare?

Chi lo sa! Al momento non abbiamo in previsione nuove aperture, ma puntiamo a perfezionare sempre di più il lato online, che per noi è la cosa più recente e dunque dove abbiamo più da imparare così da rendere piacevole e personale anche l’acquisto a distanza.

 

Qui sotto trovate le foto del lookbook della collezione autunno-inverno 2016-17. Sul sito vengono aggiunti però molti nuovi capi durante la stagione perciò tenete d’occhio il sito settimanalmente per le novità.

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2 comments

  1. Adoro Lazzari! Vorrei solo averlo scoperto prima :) Bella questa intervista, interessante scoprire cosa ci sia dietro questa piccola realtà.
    Grazie di questa condivisione

    Cristina
    • Grazie, felice che ti sia piaciuta! E davvero, Lazzari è top 😉

      Erica Blue