Fashion

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15 febbraio 2018

Street Style della NYFW: per me questo è un NO

Sto pensando di scrivere un post di “teoria del gusto”, perché il gusto, anche in fatto di moda e abiti, non è uno ma è dettato da molte variabili culturali. NON esiste un unico “buon gusto” come cercano di farci credere continuamente con il “ti devi vestire così e non cosà”. A dimostrazione di ciò mi sono permessa di selezionare alcuni look di street style dell’attuale Fashion Week di New York che io, personalmente, non apprezzo e non perché io non li indosserei mai – questo è spesso l’errore che si commette giudicando l’abbigliamento degli altri – ma semplicemente perché non rispettano le mie idee di armonia, di concezione attuale di trend inutili e soprattutto di ciò che gli abiti dovrebbero comunicare, ovvero se stessi e non la collezione XY di qualche stilista. Eppure questi abbinamenti sono stati fotografati e pubblicati dai più importanti magazine online. Dunque? Dunque, come per tutto, ognuno ha le proprie idee e i propri gusti, non esiste una verità assoluta. Quindi approcciamoci alla critica con ironia e non aggressività. In qualsiasi ambito (magari!).

1 | L’OPERATRICE ECOLOGICA

Operatori eco, lavoratori della sicurezza stradale pare sia arrivato il vostro momento di essere “di moda”. Davvero qui faccio fatica a capire il senso di queste giacche. Di Balenciaga ovviamente che quanto a idee bislacche ormai è sempre in prima fila.

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Anche Christine Centenera. Dove vede oversize, lei corre, con giaccone enorme ma pantaloni aderenti e tacchi, ovvio.

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2 | SPORTY SPICE

Dai anche basta.

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La tuta coi tacchi? Ancora? Mi farà sempre venire i brividi.

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4 | LA TURISTA

Il cappellino con la scritta “Amalfi”, la tracolla che in questo abbinamento già sembra un fake, il K-way e gli stivali. Meglio di un turista tedesco negli anni Novanta.

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5| LA BORSA INUTILE 2.0

Non ci bastavano le borse coi legnetti dell’anno scorso ora c’è stato l’upgrade, versione ENORME. Guarda che proporzioni aggraziate, guarda come si abbina perfettamente a un CAPPOTTO, guarda come sembra che ti stai tirando dietro una sdraio in spiaggia.

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5| LESS IS MORE

Qui per me siamo all’equivalente dei vestiti dei matrimoni gipsy. Completamente opposto al mio senso estetico. Mhm, occhialini, perle sui jeans, cappotto due colori e due materiali, stivaletti argento e pure la borsa di pelouche?? Poi sotto seguono due mappazzoni arlecchino (che pure quando c’è il logo Gucci sempre caos stilistico restano).

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6 | LA DELUSIONE

Dal 2016 a oggi la piccola Reese Blutstein (di cui vi avevo parlato qui) ha ormai fatto carriera ed è entrata nel fashion system delle influencer… e ha già perso tutta la freschezza dei suoi 21 anni. E anche il suo stile. E la sua bio su Instagram “making the most out of the clothes I have since 1996” ormai suona decisamente falsa.

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Ovviamente di look che non mi sono piaciuti ce ne erano molti altri (direi l’80% di ciò che ho visto) ma in ampia parte si trattava di look in linea con alcuni attuali “trend” che a me non piacciono per niente ma di cui comprendo invece l’apprezzamento da parte di altre. Non piacciono a me, non rispecchiano il mio gusto ma a loro stanno bene.

Foto via:

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14 comments

  1. e niente, ti ho amata in questo post.

    eleonora
    • ahaha, grazie!

      Erica Blue
    • Oh great, these are the looks I do NOT like from NY,a ahaha!

      Erica Blue
  2. Post molto interessante come al solito! La prima foto però mi ha incuriosita come scatto in se perché mi sembra che sia l’outfit che lo sfondo si abbinino tra loro (colore del cappotto con bus, asfalto e stivali)
    Spero di poter leggere presto quello sulla “teoria del gusto” (nel quale spero approfondirai le varie le variabili culturali)

    Giulia
  3. guarda, ti giuro che ho pensato le stesse cose sulla tipa con la borsa di paglia , Reese e l’operatrice ecologica… madonna santa

    giulia torelli
  4. La fiera degli orrori, qui a Roma siamo lontane anni luce da Milano, figuriamoci da NY, ma se questo è quello che “dovrebbe” essere cool meglio il nostro vestirci da provinciali 😉
    Grazie per il post e per la sincerità!

    Cristina
    • Eh guarda certo “cool” di oggi lo evitiamo volentieri!

      Erica Blue
  5. Ahahahaha!!! Mi hai fatto morire!! Quando ho visto la prima foto della Blutstein, quella con l’impermeabile nero e la borsa scozzese , ho pensato: “Poverina, mi sembra una delle homeless che girano con le borse quando piove!”

    La Zietta
    • Ma infatti! Ma era così tenera, trasformata in peggio in un anno!

      Erica Blue
  6. Finalmente… Il “CORAGGIO DELLE IDEE”

    Maria CHIARELLI
  7. Ciao vedo che non ami molto lo stile urban! Sarà che io adoro i giacconi tecnici, meglio se oversize; per me abbinate a degli outfit non in linea, ad es. jeans skinny e scarpe femminili ( non i tacchi a spillo magari) hanno del poetico
    Ti chiedo di riguardare meglio l’outfit giaccone Balenciaga beige/nero e tacchi a spillo, con una scarpa di maggior gusto è da perdere la testa :))))))

    Michela
    • In quel look a me le scarpe piacciono invece 😉

      Erica Blue
  8. concordo in pieno e sono contenta di leggere finalmente un blog senza ipocrisie

    angelica