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17 January 2011

Milan Men’s Fashion Week: Ermenegildo Zegna

Prima che cominciasse questa settimana della moda maschile milanese mi sono chiesta quali caratteristiche dovesse presentare una sfilata perché la potessi personalmente considerare “riuscita”. Prendendo cioè in considerazione non soltanto la collezione (che è ovviamente la variabile più importante) ma anche tutti gli altri elementi che caratterizzano una sfilata come “evento”. La risposta alla mia domanda mi è arrivata già con la prima sfilata alla quale ho assistito sabato, ovvero Ermenegildo Zegna. E la risposta la riassumerei in: coinvolgimento ed emozione. “In the Mood for China”, collezione che conclude l’anno del centenario Zegna, era un mix perfettamente e piacevolmente amalgamato di abiti d’ispirazione cinese, con richiami alla Rivoluzione, e stile inappuntabile anni Quaranta, musica suggestiva e tecnologia. Quest’ultima ha rivestito un’importanza fondamententale: la collezione Zegna è stata infatti la prima ad essere presentata in Live-D. Di cosa si tratta? Ogni modello, pochi secondi prima di comparire in passerella, appariva su un megaschermo inserito in un paesaggio tridimensionale cinese (ovvero sembrava stesse allegramente passeggiando in Cina). Posso dirvi che l’insieme di questi tre elementi hanno trasformato la collezione Ermenegildo Zegna in un evento emozionante che stupiva occhi, orecchie e cuore. A conclusione della sfilata, insieme ad altri bloggers, sono potuta entrare nel backstage per capire meglio come funziona la tecnica del Live-D. Lì, il regista James Lima, visual consultant del film Avatar (!) che ne ha seguito la realizzazione, ci attendeva nella Green Room. Una stanza dalle pareti verde acido dove i modelli camminavano e venivano ripresi prima di arrivare in scena. La loro immagine veniva inserita nello sfondo filmato a 360° e l’immagine completa riproiettata sullo schermo gigante in contemporanea live con la passerella. Per rivivere l’emozione potete vedere il video della sfilata qui.

Before this Milan Men’s Fashion week started I asked myself how a Fashion show should be like so that I could consider it a “a good show”. I mean, not considering just the clothing (which is obviously the main point) but also other elements that characterize it as an “event”. The answer to my question arrived already after the first show I attended on Saturday: Ermenegildo Zegna. And I would say the answer is: involvement and emotion. “In the Mood for China” was a pefect mix of a Chinese and hypermasculine 1940s style inspired collection, oriental music and technology. The last one had a special importance. For the first time a fashion show was a multi-sensory “LIVE-D” experience that suspended the spectator between cinema and live performance. Backstage models were filmed in the ‘Green Room’ using cutting edge film technology. Front of house these images were projected on a 11m x 5m giant screen in real time against a 360° filmed background, coinciding with the models arrival on the runway. And after the show, with some other bloggers, I had the opportunity to enter the backstage and the Green Room where director James Lima (who was a visual consultant on the film Avatar!) explained us the Live-D technique. To live the emotion again, here is the video of Ermenegildo Zegna’s show.

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6 comments

  1. Beata te. Deve essere davvero stata una bella esperienza questa sfilata di grande effetto sotto ogni punto di vista. Un applauso a Zegna e alla sua équipe e anche a te che sai sempre raccontarci la tua "avventura" moda.

    Paola
  2. GREAT POST ! I love the second brown coat

    sheshotta
  3. Wow…la collezione è davvero stupenda, molto stilosa, elegante e attualissima!
    Bellissimo post (come sempre!)

    Paola
  4. I think the collections is great!

    XO thefashionguitar

    thefashionguitar