Blue Notes

Blue Notes

26 giugno 2015

6 cose che ho imparato nei miei 6 anni da blogger

 

Buon Compleanno
BlueisinFashionthisYear, oggi è il tuo sesto anniversario!
 Sesto?! Potrei iniziare col dire quanto
tempo è passato, quante modalità sono cambiate ormai nel mondo dei
blog, quante fashion blogger sono emerse o scomparse (solo dal web
eh!) in questi anni. Vi dirò invece cosa sento di avere imparato io
in questi sei anni da blogger.
UNO | Cambi tu, cambia lui.
Il bello di un blog è che rispecchia
(o almeno dovrebbe) rispecchiare te stessa. E quella “te stessa”
che non rimane inalterata nel tempo. Si evolve, matura, cambia le
proprie inclinazioni. E se guardi con orrore ai tuoi vecchi post,
come fai con i capelli e i look nelle tue foto del liceo, il blog
rappresenterà sempre una sorta di mappa dell’evoluzione dei tuoi
gusti. Ma anche delle tue capacità e dei tuoi miglioramenti.
DUE | Sì, è un lavoro.

Avere un blog di per sé non vuol dire assolutamente nulla, aprire un blog non fa di te un blogger.

Mantenerlo per sei anni con post quotidiani forse sì. E come per
qualsiasi professione, per quanto bislacca possa essere considerata,
vale la regola: se un’azienda corrisponde un compenso per ricevere un
servizio (e tu poi ci paghi anche le tasse) ecco si tratta di lavoro.
Il livello di qualità di alcuni di questi lavori meriterebbe un
discorso a parte ma non mi addentro in questioni di bloggers-haters.
Comunque se siete in grado di creare e mantenere nel tempo una
discreta web-community intorno a voi, ebbene sì potreste avere
proprio un lavoro. Oppure un sacco di free stuff. E la differenza è
cruciale.


TRE | Chi fa da sé fa per tre. Forse
no.

In tutti questi anni ho gestito il blog da sola, come un one-woman-blog. In passato quasi sorridevo dei blogger che dichiaravano di avere un “team”. “E che ci fanno di un team?”, pensavo. Io al massimo avrei voluto qualcuno che mi

togliesse la castagne dal fuoco per le questioni amministrative. Ma
sbagliavo. Per proporre contenuti di qualità oggi non si può
gestire tutto da soli. Alla fine il secondo team member di ogni
fashion blog che si rispetti è sempre stato: il fidanzato delle
blogger che scatta le foto! Ma nuove forze e menti fresche servono
anche in altri ambiti di un blog. Su questo fronte arriveranno presto
novità anche qui.
QUATTRO | Mantenere viva la passione.

Il rapporto con il tuo blog è come

quello di una storia d’amore. All’inizio parti con le farfalle nello
stomaco, a tentoni forse, di certo piena di entusiasmo. Ma mantenere
la passione inalterata per sei anni? Non è facile. Come nei
matrimoni. Ci sono periodi in cui cerchi di ricordarti la sensazione
provata ai primi appuntamenti ma in realtà senti solo molta
frustrazione. E in altri ti chiedi se il blog “avrà mica preso una
pillolina blu?” tanto ti sembra fili tutto liscio. In ogni caso,
come in ogni rapporto, ci vuole pazienza. Ah, caro blog, quanta
pazienza.


CINQUE | La moda è ancora di moda?

E a questo proposito: dopo sei anni di consigli e di collage di moda, sento che questo total look comincia a

starmi un po’ stretto. Parlare solo di moda quando ormai le fashion
blogger sono (solo) quelle che pubblicano outfits? Sento di aver
bisogno di ampliare gli orizzonti. Più spesso di quanto abbia fatto
finora. Tanto una vera fashion blogger non lo sono mai stata in ogni caso.
SEI | Non è la fine (dei blog).

Anni fa video killed the radio star. Beh Instagram è il nuovo Terminator. Grazie al boom di Instagram non

si leggono né si commentano quasi più i blog, si scrollano solo
immagini e le si osservano per il mezzo secondo che ci si impiega a
decidere di mettere un cuore. Forse non è proprio così. Lo spero
almeno. Voi amate ancora leggere i post? Li leggete ancora i blog? E
con leggere intendo quei blog che scrivono qualcosa di diverso da “ho
creato questo look dal mood romantic-rock-chic-casual per la festa
di mia nonna”. O non avete più tempo perché indubbiamente ci sono
TROPPI blog? Spero davvero che la risposta sia ancora sì. Anche se il
vostro tempo, lo so, è prezioso. Io – in decisa controtendenza – ho
deciso di voler incrementare proprio la parte scritta. Parole vs immagini.
Alle parole io ci
tengo ancora.

 

    facebooktwittergoogle_pluspinterest

TAGS:

23 comments

  1. Cara Erica, tocchi un tasto dolente. Per me quest'anno (il 15 aprile) sono stati 5 anni! Eh sì, per quanto pochissimo seguito io abbia, anche per me il blog è stato, per un bel periodo, il mio secondo lavoro. Anch'io, quale one-woman-blog, ho sempre dovuto fare tutto da sola: idee, testi, foto, grafiche, ricerche ecc. E devo dire quando hai un lavoro a tempo pieno che ti succhia tutte le energie, una casa, una famiglia (e tanti mici) di cui prenderti cura, il tempo per fare post rimane davvero poco. E per respirare un po’, su qualcosa dovevo pur tagliare! Ecco il perché dei miei pochi post. Ma io adoro il mondo del web e non posso rinunciarci ancora del tutto! Anch’io sto pensando a dei cambiamenti, soprattutto perché LE COSE SONO DAVVERO CAMBIATE… Quando abbiamo cominciato “noi”, i blog nascevano per raccontare qualcosa, per condividere idee, i fashion blog dovevano essere quelli che mostravano outfit semplici, portabili tutti i giorni e alla portata di tutti perché in realtà la vita vera non era nel web! E tutti eravamo stufi del modus operandi delle riviste patinate, perciò al via foto semplici, di ragazze spontanee. Ma oggi no, oggi c’è la gara al blog più figo, a chi ha più contatti con le aziende, a chi ha più followers perché se no, non sei blogger e sei un perdente; c’è poi la gara a chi è più figa, con tanto di ritocchi chirurgici estetici per esserlo, a chi ha indossa i capi più di tendenza e non poco costosi! E poi ci sono i “vips” che entrano anche loro in questo mondo, che una volta era NOSTRO, della gente comune, e tu come puoi competere? Se non hai un team (un’agenzia!!!) come sopravvivi? Devi fare le foto fighe, da RIVISTA, devi fare post quotidiani, devi socializzare su Facebook (account personale e pagina), Twitter, Instagram, Snapchat, Pinterest, Periscope, ecc., devi essere invitata agli eventi, perché se non viaggi e se non vai alle cene e alle feste chic, che sfigata sei??
    Tutto questo è un mondo effettivamente invidiabile per chi lo vive, ma poi mi chiedo, quanta falsità ed ipocrisia ci sia sotto tutto questo e mi interessa davvero farne parte e sprecare tutte le mie energie? Il web è diventato il “mondo dello spettacolo 2” e questo mi rattrista molto.
    Scusa se mi sono dilungata ma ultimamente pensavo da tempo di scrivere un post così, per far sapere cosa ne penso alle poche persone che mi leggono — poche ma buone, no? 😉 — e con l’occasione di dico sì, è vero, ci sono troppi blog e pure troppi blog famosi al quale star dietro, leggere, commentare, e perciò ci si sofferma alle foto. Scorri, guardi, un cuore e via.
    Un bacione grande, il tuo resta uno dei blog preferiti :)

    Lela - seaseight interior design blog
    • Lela grazie di questo bel messaggio! Ci troviamo d'accordo su molte cose. Dovresti pubblicarlo questo post sul tuo blog. Anch'io vorrei scrivere prima o poi di come i fashion blog abbiano perso il loro potere di ispirazione. Io sono d'accordo con le collaborazioni, le faccio anch'io, ma una volta ogni tanto ce la facciamo a fare un outfit PERSONALE, che so uno su 10 non sponsorizzato? Ciò conservare un minimo di genuinità. Non parliamo poi dei fashion blog dei "vip"…

      Erica Blue
    • thank you!! :)

      Erica Blue
  2. Ciao Erica, ne parlavo giusto qualche tempo fa con una SMM e amica. Il mio blog ha solo 2 anni ed è imparagonabile al tuo per tipo di contenuti e di competitors, eppure spesso mi sono trovata a fare una riflessione simile alla tua. Esiste una pletora di autori di non-contenuti (giornalisti, scrittori, vip, youtubers, bloggers, gente comune, spesso dementi totali) che dal mio punto di vista non sono "concorrenti" reali ma comunque costituiscono un rumore di fondo che disturba, e distrae. Per indole, li ignorerei perché non li seguo e non li considero delle alternative interessanti, ma poi mi frustro e andrei a casa a staccargli il modem. Praticamente mi indigno come se avessi un blog dal 2002 e l'Internet l'avessi fondato io…

    il gynepraio
    • Ehehe il web è capace di tirare fuori il meglio di noi! E degli altri 😉

      Erica Blue
  3. Si, continua così!!! Io leggo con molto piacere il tuo ed altri pochi blog, che secondo me sono veramente degni di nota e ricchi di personalità! Immagino non sia sempre semplice, ma tanto nessun lavoro lo è mai!!! La tua freschezza comunque mi piace e sapessi quanti spunti ho avuto grazie ai tuoi collage, che racchiudono il meglio dei vari blog in circolazione!!! E auguri per questo bel traguardo. :)

    Tiziana

    Tiziana
    • Che belle parole, grazie Tiziana!

      Erica Blue
    • 😀

      Erica Blue
  4. Auguri, Erica, il tuo resta sempre uno dei blog più interessanti e piacevoli.
    Ciao

    Alessia

    ElectroMode
    • Ti ringrazio Alessia :)

      Erica Blue
  5. WOW 6 annti!!! Brava!!! Tantissimi auguri e complimenti, che fai (rendi) il tuo blog molto interessante!

    Anonymous
    • Grazie :))

      Erica Blue
  6. Amazing post dear!! I'm also blogger for 6years now! <3 xxx

    Cindy Van Dyck
    • It's been a long time :) let's keep on blogging!

      Erica Blue
  7. Ciao, mi chiamo Monica e anche se non ho mai commentato il tuo blog (nè quello di altri) è sulla mia lista dei preferiti da molti anni. Penso che dovresti scrivere sì ma non troppo, pur non amando il nuovo Instagram blog trovo che anche i blog troppo verbosi stanchino e siano di difficile lettura. Io amo molto quelli francesi, ancora tradizionali ma deliziosi, loro continuano a scrivere della loro vita, delle loro scelte senza esagerare con paginoni troppo pieni. Comunque il tuo si è sempre distinto dagli altri per originalità e buongusto. Non mollare.

    Anonymous
    • Ciao Monica, allora è proprio un onore ricevere il tuo (primo) commento!
      E hai perfettamente ragione, i testi troppo lunghi stancano, anch'io tendo a non leggerli se sono troppo lunghi. Cercherò di mantenermi su una lugnhezza accettabile e non noiosa :) Grazie!

      Erica Blue
    • io trovo che la scrittura e la lunghezza non siano dei difetti, ma devono ovviamente essere fatti bene, sono valori aggiunti proprio perché oggi sul web tutto si esaurisce nelle didascalie di Instagram o nei post di Facebook, io francamente lo trovo riduttivo nel senso che non mi piacciono “gli esibizionisti” cioè quelli che scrivono in modo pomposo quasi a sottolineare la propria cultura per far sentire gli altri ignoranti, ma d’altro canto, da persona abituata e leggere, studiare cose ben più lunghe di un post, trovo poco stimolanti quegli articoli fatti di nulla e troppo sbrigativi, se vado di fretta mi scorro le foto di instagram, se voglio mettermi comoda a leggere non mi fermo di fronte a tante righe
      questo discorso è importante, perchè questa mania nel considerare il web un luogo dove si legge e scrive poco ha contribuito ad aumentare l’ignoranza, la banalità che si respirano in molti blog e affini

      sara
  8. I also care about words ! let's fight together ! ^^
    (but did you know I wore a black ruffle dress to come and visit my Nanny by the way ?;-))

    nice post, keep on blogging please :-)

    Tokyobanhbao
    • Oh thank you, so happy to hear that from you! :)

      Erica Blue
    • Ma grazie!!

      Erica Blue