Fashion

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24 marzo 2016

Il fattore “cool” con un gilet-cappotto

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Con il fatto di lavorare da casa troppo spesso mi perdo quella divertente attività che è il look-watching sui mezzi pubblici. Sulla metropolitana di Milano all’ora di punta si raccolgono le perle di look da lavoro che sono immobili e immodificati da almeno una decina d’anni. Abiti, colori, abbinamenti e stivali – soprattutto gli stivali ho notato – che sono lontani anni luce da tutto ciò che è considerato “bello” oggi. Per una di quelle che odia le regole di moda sono molto tentata dallo stilare una lista di cosa è invece un NO deciso. Tipo gli stivali da cavallerrizza marroni di camoscio con la punta tonda indossati con dei collant fantasia. Li vedo solo in metrò. Ma quindi esiste gente che li indossa davvero.

Ieri in metropolitana immaginavo tutti questi look da rimasuglio d’armadio, da “abbino tutti colori neutri e marroncini”, con l’aggiunta di uno di questi gilet-cappotto. Come un fiore rosa in mezzo al cemento. Come tornare spediti nel 2016. Basta poco, eh. Voi pendolari del metrò smettetela con qui look da ufficio tristissimi e scolpiti nella pietra, ci sono alternative. Davvero.

sleeveless-coat-2

 

sleeveless-coat-3Foto via:

1 | harperandharley, theruecollective

2 | ejstyle, theadorabletwo, toksblog, fashionquite

3 | styledumonde, spotding, tsangtastic, lellavictoria

 

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3 comments

  1. ahhh finalmente scopro chi è la ragazza con la frangia (Spotding)!! L ho vista ad un press day ed era fighissima.
    Per il gilet, io non saprei mai come metterlo (non fa caldo abbastanza / fa troppo caldo) quindi non lo compro T_T

    giulia
    • eheh ma per essere cool bisogna mettersi le cose a caso. E’ la regola.

      Erica Blue