Blue Notes

Blue Notes

12 maggio 2016

Blue Pills

bluenotes

Pensieri random in libertà.

1 | Ho letto questa cosa terrorizzante: i Millennials – ovvero chi ha oggi tra 18 e 34 anni – avrebbero una soglia di attenzione di circa 10 secondi: “la soglia di attenzione dei Millennials è molto più bassa rispetto alle altre generazioni, sono sempre alla ricerca della novità e per questo si stancano molto velocemente“. Pare che per questo piacciano loro Snapchat e Instagram. Ora, non vorrei sembrare la vecchia della situazione (in fondo sono fuori di poco dai millennials), ma DIECI SECONDI di attenzione?? Quindi leggere un libro ormai è fantascienza? Ho paura di cosa ne sarà di questa gente fra 10-20 anni. Ma comunque visto che su questo blog da sempre si punta solo sul marketing mi adeguerò e questo post sarà in pillole e millennials-friendly, pochi secondi per leggere ogni paragrafo, così nessuno rimane indietro o sentirà il bisogno di andare sull’Instagram di una Kardashian.

2 | Grazie a Sara, che ha pubblicato su Facebook uno screenshot dell’oroscopo (Gemelli) di Internazionale della settimana scorsa, ho appreso che esiste un sentimento chiamato TOSKA:

toska

Cioè malinconia, desiderio e noia per qualcosa che NEANCHE TU SAI COSA?? Ma presente! Ditemi che anche voi siete delle toskine. Non vedo però cosa possa insegnarmi questo toska tranne il fatto che l’insoddisfazione inutile porta a niente di utile.

3 | Ho pubblicato questa foto di mia mamma su Facebook (foto di quando non era neanche mamma tra l’altro). E boom di like (grazie!). Ma perché non ha più quella camicia oggi? La metterei subito anch’io. Mi ha raccontato che era di Cacharel e l’aveva presa a Parigi, marchio che in Italia a quei tempi non esisteva ancora. Quanto sono belle le storie e i ricordi di famiglia? La foto è stata scattata quando lavorava nella redazione di TV Sorrisi & Canzoni (notare il moodboard alla parete pre-Pinterest) e dove ha conosciuto anche mio papà che era il suo “capo”. Ma questa è una storia che andrebbe oltre i 10 secondi previsti.

mamma

 

4 | Trovo la blogger The Haute Pursuit con addosso un vestito di Ellery (designer molto in alto nella mia wishlist e molto in basso rispetto al conto in banca). E io mi chiedo cosa ho sbagliato come fashion blogger, cosa? Non capisco proprio perché non mi diano un vestito di Ellery da pubblicare qui.

ElleryDressCelineCabas-8-1200x800

 

5 | Questo articolo mi informa che “Jack Frusciante è uscito dal gruppo” ad aprile ha compiuto vent’anni. E che quindi l’adolescenza di chi se lo ricorda compie anch’essa 20 ANNI. Fermo restando che non è un libro né un film che da adolescente mi avesse interessato più di tanto (il libro non l’ho neanche letto! Ero probabilmente l’unica ai tempi) in ogni caso Stefano Accorsi invecchia e il tempo che passa è un’altra questione a cui mi ritrovo a pensare spesso ultimamente. DRIIIIN DRIIIIN: campanelli di allarme, ciao-ciao giovinezza, appunto. Ma quelli che hanno vent’anni adesso che film di riferimento hanno per la loro generazione? Ne ho in mente a decine per gli anni Ottanta e per i Novanta (Giovani, carini e disoccupati (1994) mi viene in mente subito) ma per il 2000 in poi? Il bello comunque è che i 40 sono i nuovi 20. Perciò niente paura gente over 25 ai 10 secondi di (dis)attenzione possiamo ancora aspirare anche noi.

6 | Devo smettere di usare la parola e la definzione Millennials. E’ orrenda. E chi ha studiato un minimo di sociologia (io) sa che è impossibile che un gruppo di gente di età compresa tra 18 e 34 anni possa essere considerato omogeneo al suo interno e con atteggiamenti tutti uguali. Potete cortesemente smetterla anche voi del marketing?

 

    facebooktwittergoogle_pluspinterest

TAGS:

3 comments

  1. Sui Millennials non mi ci ritrovo, pur rientrando nella fascia d’età!! Per il resto… Tua mamma splendida e toskina pure io, alla grande anche!

    Pasqualina
    • appunto come fa una fascia d’età a dettare tutti i comportamenti di consumo? Un po’ semplicisitico. Evviva le Toskine :)

      Erica Blue