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Apprezzo davvero ciò che sta facendo Lucia Pica con il make up CHANEL, a livello di colori e di textures. Rosso, nero, oro, bianco e beige: i cinque colori emblematici Chanel sono stati reinterpretati in questa collezione CHANEL COCO CODES per la primavera 2017. Ma solo per la primavera? Il bello di questa collezione è che secondo me non ha stagioni e non ha tempo, sono proprio i colori adatti a essere portati sempre e con carnagioni diverse. Per make up semplici da realizzare e adatti al giorno ma modulabili, se vi va, fino a look più intensi. Non mi capita spesso di partire entusiasta e di continuare a essere entusiasta di quasi tutti i prodotti di una collezione. Qui ci siamo. Record.

COCO CODES BLUSH:
è il prodotto chiave della collezione, un fard in edizione limitata con le parole COCO CODE in rilievo, che comprende quattro diverse nuances: beige pesca e miele dorato satinati e rosso mattone e beige caramello opaco per il contouring. Si possono usare prelevandoli insieme con un pennello ampio oppure separatamente con uno più piccolo utilizzando ogni tonalità come blush, contour o illuminante. Tutte le tonalità sono perfettamente dosate, non troppo shimmer, non troppo aranciato (per il conturing) e molto scriventi. Una palette super versatile, ovviamente anche super bella, che si adatta a diversi usi. E anche da portarsi in giro o in viaggio: porti 1, usi 4.

JOUES CONTRASTE Elégance Blush:

Questo blush è perfetto, ed è quello che mancava nel mio “guardaroba di blush” (e forse anche a voi). Sono una blush addicted e questo è un beige dorato dagli accenti rosati, un colore bellissimo modulabile dall’appena accennato al più intenso. Se non amate troppo i fard perché sono troppo rosa o accesi questo fa per voi perché illumina piacevolmente e se ne usate poco vi donerà appena una sfumatura del colore “giusto”. Se invece amate i blush questo diventerà uno dei vostri preferiti. Da subito.

LES 4 OMBRES Codes Elégants:

Qualche anno fa secondo me gli ombretti Chanel non erano tra i loro prodotti migliori ma la texture è stata cambiata e si vede. Gli ombretti li amo quando si applicano come burro. E qui ci siamo decisamente, sono molto scriventi. E con questo oro, oro antico, platino e marrone intenso è facile creare uno smokey eye, anche da giorno. Oppure vanno benissimo usati singolarmente o a coppia, palpebra mobile, piega interna dell’occhio.

ROUGE COCO SHINE Noir Moderne:

La texture dei Coco Shine è tra le mie preferite e questa tonalità Noir moderne (reinterpretazione del famoso Rouge Noir) è entrata subito tra le preferitissime. Sembra un rossetto molto scuro ma i Coco Shine sono trasparenti perciò in realtà una passata è un “your lips but better” poi si può modulare a piacere aumentando le passate. Questo color ciliegia di Vignola scura mi piace da matti ed è morbido come un burro cacao. Metto questo e il blush pesca e veramente, viso esattamente dei colori che amo!

STYLO YEUX WATERPROOF  Noir Pétrole:

Altra texture che amo è quella di queste matite per gli occhi, morbide, sciventi e restano fisse e inalterate e attaccate alle ciglia. Cercavo un’alternativa al nero che desse però profondità quanto il nero e con questo nero petrolio ci siamo, lo vedo come un mix tra marrone, nero e verde militare. Un colore che utilizzerò moltissimo. Ciao semplice matita nera!

LE TOP COAT Black Métamorphosis:

Nella sezione smalti della collezione ci sono un beige, un bianco e un rosso (bello!) ma l’effetto sorpresa è per questo top coat “nero” che non è nero quando applicato ma modifica leggermente il colore sottostante, proteggendo lo smalto e facendolo durare più a lungo. Sì beh è un TOP COAT infatti. Divertente vedere come trasforma gli altri smalti.

Della collezione Coco Codes fanno parte anche altri rossetti, un’altra palette di quattro ombretti e una matita occhi in taupe mat. La collezione è disponibile da ora, metà gennaio 2017.

Il libro – che sto leggendo attualmente e che compare nelle foto – è Il cardellino di Donna Tartt.

Tutte le foto sono mie | BlueisinFashionthisYear.com

* i prodotti mi sono stati inviati, le opinioni sono le mie

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