Quando leggo i consigli che dovrebbero insegnarti a “crearti un tuo stile” spunta sempre fuori il punto “create la vostra uniforme”. Il che è bellissimo certo, tutte vorremmo avere la nostra uniforme, quella a cui ricorrere nei momenti di difficoltà, di insoddisfazione, di “sono in ritardo” e di “l’ultima cosa a cui voglio pensare è a cosa mettermi” (quest’ultima mi capita preoccupantemente spesso di recente). Bene dicevo dei consigli: che cavolo di consiglio è di dirmi che devo crearmi la mia uniforme? Quello lo so già anch’io. Devi dirmi COME cavolo farlo. Ma nessuno te lo dice perché i consigli sul web sono vuoti, quelli che ti spacciano per consigli sono solo frasi (vuote) ma in realtà devi pensare a tutto tu. Come sempre.

Ma invece no. Perché ta-da. Non potrebbe essere questa la nostra uniforme? Il bastone della nostra primavera? Il jolly passepartout? Un top a righe (potrei comprarne duecento e dire ancora che mi “serviva”), butti su una giacca, un trench un paio di pantaloni qualsiasi e il gioco è fatto. Qui solo consigli seri e tangibili, signore e signori.

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