Quest’anno ho partecipato alla 55esima edizione del Salone del Mobile in veste di una dei 10 Official Instagramer italiani selezionati proprio dal Salone. E’ stata un’esperienza che ho apprezzato davvero molto. L’obiettivo era quello di dare una visione d’insieme del Salone del Mobile, non soltanto i pezzi di design, i mobili e i singoli brand ed espositori – ma anche come “si vive” il Salone, da chi lo visita, a chi ci lavora a chi – appunto – lo fotografa. Il Salone quest’anno presentava anche alcune mostre e installazioni, compreso il Salone Satellite dedicato ai giovani designers. E al quale si può accedere gratuitamente (solo quest’area!). Il Salone prosegue fino al 17 aprile, se vi interessa il design è decisamente un’esperienza da fare. Le altre foto le trovate ovviamente sul mio Instagram.

“A Joyful Sense of at Work” –  L’installazione Workplace 3.0-Salone Ufficio racconta il nuovo approccio alla progettazione degli ambienti di lavoro. Nell’installazione è proiettato un trailer che ci porterà al SaloneUfficio 2017. E’ la zona che un po’ a sorpresa mi ha ispirato gli scatti più “creativi”. Forse perché le persone si rilassavano un attimo, sorridevano ed erano affascinate dal video proiettato a 360 gradi.

 

Salone Satellite: 650 designer e neo-laureandi di scuole internazionali di design su 2.800 mq, Il Salone Satellite lo trovate nei padiglioni 13-15. Quest’anno il tema è “Nuovi materiali, nuovo design/New Materials, New Design”. Un prestigioso Comitato di Selezione, composto da personalità di rilievo internazionale nel mondo del design e presieduto da Marva Griffin, Curator-organizzatore del SaloneSatellite – ha visionato le proposte di tanti designer da cui sono state selezionate quelle dei circa 700 partecipanti a questa 19° edizione. Ai selezionati si affiancano anche diverse scuole internazionali di design.

Si è svolta anche la premiazione del SaloneSatellite Award, alla sua 7a edizione. Il primo premio quest’anno è andato allo Studio Philipp Beisheim (Germania) per “Inflatable Sidetable”, un tavolo gonfiabile che nasce come risposta alla società dei consumi, e utilizza un tessuto a base di silicio altamente resistente, Hypalon, impiegato in campo industriale. Secondo premio a Bouillon (Giappone) per “Warm Stool”; terzo premio allo Studio Nito (Germania) per “Bobina Chair”. Menzioni Speciali a Frank Chou Design Studio (R.P. Cina), Imagine (Giappone), Klaas Kuiken (Olanda).

 

Riflessione invece sull’anima classica dell’abitare contemporaneo nella mostra-evento “Before Design: Classic”, con la direzione artistica di Ciarmoli Queda Studio, che si snoda tra allestimenti sorprendenti e scenografiche installazioni. Nucleo centrale il cortometraggio firmato dal regista Matteo Garrone – proiettato al padiglione 15 F15/H18. Questa è decisamente una zona colorata e decisamente pop. Aanche se è la zona del classico, l’abbinamente moderno con i colori fluo la rende molto pop appunto).

Altre foto dei padiglioni: