Beauty

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4 aprile 2018

The Cream di Augustinus Bader – La crema definitiva

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Sapete ormai che ogni volta che acquisto o provo un nuovo prodotto beauty faccio prima una bella ricerca e leggo pareri e recensioni per capire se si tratta di un buon prodotto e se può essere adatto al mio tipo di pelle. In questo caso invece sono stata invitata alla presentazione di un brand skincare nuovissimo e appena lanciato e questa volta ho provato un prodotto viso senza nessun tipo di “preconcetto”. THE CREAM di Augustinus Bader è una crema per il viso che ho utilizzato giudicandone gli effetti diretti sulla mia pelle e facendomi una mia opinione in merito. Ho sostenuto in passato che non esiste un’unica crema miracolosa, però dopo oltre un mese di utilizzo posso dirvi sinceramente – che i miracoli skincare certo non esistono e questo lo dice lo stesso Professor Bader – ma ammetto di non essermi mai trovata così bene utilizzando un solo prodotto. The Cream di Augustinus Bader combatte l’invecchiamento, corregge le imperfezioni e soprattutto nutre la pelle al punto da farmi dire “non ho bisogno di altro”. Ma andiamo con ordine.

Augustinus Bader, che dà il nome alla linea, è una persona reale – un signore peraltro gentilissimo e pieno di aneddoti che racconta con evidente passione e amore per il suo lavoro – ed è Direttore e Professore di Biologia Applicata delle Cellule Staminali e Tecnologia Cellulare presso l’Università tedesca di Lipsia. Il professore ha trent’anni di esperienza internazionale nel campo della medicina rigenerativa. Nello specifico si è occupato di curare pazienti vittime di gravi ustioni. Il suo desiderio è sempre stato quello di porre fine al dolore ma anche al trauma psicologico conseguente a un’ustione, ovvero le cicatrici che rimangono sulla pelle. La sua scoperta riconosciuta in questo campo si chiama ABC Method – acronimo per Activate, Boost, Commit – ovvero un metodo per attivare le nostre cellule staminali in tre funzioni in modo da dare inizio a un naturale processo di guarigione della pelle. Ha creato quindi un suo idrogel per uso medico che si chiama Momentum Bionics® Hydrogel che permette di guarire le cicatrici da ustione senza innesti e trapianti cutanei.

Su queste solide basi scientifiche nasce la linea skincare Augustinus Bader che comprende al momento due creme per il viso: THE CREAM e THE RICH CREAM. Il 10% delle vendite di questi prodotti saranno destinate dalla fondazione Bader per offrire cure mediche gratuite a persone vittime di grandi ustioni e per la ricerca in questo settore.

Entrambe le creme contengono un complesso brevettato dal Professor Bader chiamato TFC8® e include amminoacidi naturali, vitamine e molecole di sintesi presenti già naturalmente nella pelle. Per farla semplice: queste creme mettono la pelle nella condizione migliore per rigenerarsi da sola e quindi non invecchiare. La nutrono, nel vero senso della parola. Come del resto succede per noi e per il nostro corpo – se mangi bene, starai meglio – così è per la pelle. Augustinus Bader durante la presentazione ha spiegato che, come uno chef, conosce ormai quali sono gli ingredienti migliori per mantenere elastica e sana la nostra pelle. Le creme infatti sono prive di qualsiasi sostanza possa essere pericolosa o dubbia e ricche di tutto ciò che invece nutre. Non contengono profumo, anche se The Cream per me ha un odore buonissimo che mi ricorda la pasta di pane crudo o una brioche che sta cuocendo nel forno (per rimanere in tema food!).

THE RICH CREAM è più densa e cremosa contiene anche olio di argan, olio di avocado ed olio di enotera (una pianta di origine nordamericana simile a una primula) ed è indicata per pelli più segnate o secche che hanno bisogno di grande nutrimento. Io ho scelto e provato invece THE CREAM che ha una texture più leggera.

La prima cosa che mi ha colpito di THE CREAM è che mi è stato consigliato di usarla da sola. “Ma come da sola?” ho pensato io che mi spalmo anche cinque diverse cose prima di andare a dormire. Il Professor Bader consiglia infatti di non mischiare le sue creme con altri prodotti: “L’utilizzo di sieri, in particolare quelli ad effetto filler (tipicamente con acido ialuronico), è sconsigliato. I sieri rischiano infatti di impedire la penetrazione degli attivi al microambiente cellulare in cui gli attivi stessi sono chiamati ad agire. In un certo senso uno dei principali vantaggi delle creme Augustinus Bader è proprio quello di semplificare la skincare routine, permettendo di evitare l’utilizzo di sieri e creme contorno occhi – la crema è concepita per l’applicazione anche in questa zona. Tra l’altro, applicando la crema Augustinus Bader dopo un siero all’acido ialuronico si noterà proprio una difficoltà di penetrazione della crema stessa“.

Io ho un po’ barato e ho fatto anche qualche esperimento e posso solo confermare: davvero si può usare questa crema e sentire che la pelle non ha bisogno di altro. Dopo oltre un mese di utilizzo ho notato quanto aiuti a far scomparire più velocemente le macchie rosse post-brufolo, le macchie brune e anche le rughette di espressione! Ho notato una differenza nella mia zona naso-labiale. E soprattutto la pelle è più luminosa e piena.“Le creme sono state testate nello specifico sulle problematiche legate all’invecchiamento. Si rivelano però efficaci anche nel trattamento di alcune tipologie di acne, in particolare in casi di acne legato a “intossicazione” della pelle a seguito dell’utilizzo di makeup, smog e altri fattori esterni. Inoltre, le creme sono efficaci nella riduzione di segni e cicatrici dovuti all’acne“. L’unico abbinamento effettivo che mi piace è quello di utilizzarla dopo l’esfoliazione.

La linea Augustinus Bader è una linea innegabilmente luxury e se dovesse vincere un premio come migliore prodotto dell’anno (sono sicura che lo farà!) io assegnerei anche quello del miglior packaging. Il flacone, completamente sigillato per proteggere le componenti, blu e bronzo è pazzesco e bellissimo. Ha persino il tappo magnetico che si chiude con un piacevole clic a calamita, come succede per alcuni profumi di nicchia, è il primo prodotto skincare in assoluto a utilizzare un tappo di questo tipo. Anche la scatola esterna grande e rigida ricorda quella di un profumo artistico. Tutti dettagli preziosi che insieme alle sue componenti lo inseriscono in una fascia alta.

THE CREAM e THE RICH CREAM sono in vendita su augustinusbader.com e in esclusiva da 10 Corso Como a 225 Euro. Non saranno quindi probabilmente accessibili a tutte, ed è questo l’unico svantaggio che mi sento di rilevare. Se avete più di trent’anni e voleste farvi o farvi fare un regalo però fatelo, questa è una crema che serve contemporaneamente da idratante, nutriente, trattamento anti invecchiamento e anti rughe, siero e contorno occhi. E ti fa pensare: “Cosa ne sarà della mia faccia SENZA?”

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Foto da augustinusbader.com

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2 comments

  1. Ciao Erica! Scusa l’off topic, rileggendo i vecchi commenti non riesco più a trovare il nome di quel spf coreano o giapponese che avevi consigliato, dalla consistenza simile a gel. Sto provando l’ultra-light spf di Paula’s Choice ma sulla mia pelle mista lo sento ancora troppo pesante. Grazie mille e sempre per i post interessanti e la condivisione!

    Linda
    • Ciao Linda, così non ricordo esattamente a quale ti riferisci: forse il giapponese Biore?

      Erica Blue